Studio online all’estero: una grande opportunità per i disabili
Ho appena terminato un percorso di formazione presso un grande istituto di formazione europeo legato all’innovazione digitale. In questo articolo, desidero raccontare ai lettori di questo blog la mia esperienza, che può essere di grande aiuto a chi, come me, si trova a fare i conti con una disabilità.
Se in passato avete avuto l’opportunità di studiare ma una volta finiti gli studi vi siete chiesti come sopperire all’impossibilità logistica di continuare la propria formazione specialistica, sappiate che esiste un’opportunità. La mia strada l’ho trovta grazie all’online, strumento via via sempre più utilizzato per mantenere i contatti con il mondo esterno, dettata dall’emergenza epidemiologica della pandemia. Personalmente, ho fatto diversi corsi ma l’esperienza più gratificante per me è stata fare i conti con un ambiente internazionale. Vi chiederete: è possibile potenziare le conoscenze linguistiche stando seduti davanti alla propria scrivania? In passato ho avuto l’opportunità di conversare con un insegnante madrelingua direttamente dalla mia cameretta e di ricevere una certificazione da parte di una scuola inglese.
Ma torniamo a noi… questa volta ho avuto davvero l’opportunità di collaborare con altri professionisti in un ambiente altamente internazionale. Vediamo insieme come questo possa essere fattibile anche da chi ha un handicap motorio altamente limitante.
Studio online all’estero: è possibile grazie agli strumenti di videocomunicazione
Se il vostro timore è quello di come fare a comunicare con persone dall’altra parte dell’Europa e farvi capire, sappiate che basta una discreta conoscenza della lingua inglese per farvi comprendere e… soprattutto non abbiate timore di lanciarvi! Questa esperienza gioverà molto al vostro livello linguistico e vi metterà nelle condizioni di praticare quotidianamente il vostro Inglese… insomma un grande vantaggio.
Vi basterà usare una piattaforma di e-learning fornita dalla scuola e una piattaforma per le riunioni come Zoom (sì, come quella che avete utilizzato per restare in contatto con amici e parenti durante il lockdown). Non è necessario avere la versione Premium per poter conversare oltre i 40 minuti, nella maggioranza dei casi sarà la scuola a predisporla per voi.
Studio online all’estero: collaborare con altri colleghi di corso
Vi starete chiedendo come poter collaborare efficacemente con i compagni di corso pur non essendo fisicamente nella stessa stanza. La tecnologia sta facendo passi da gigante anche in questo e, ad oggi vi sono principalmente due soluzioni. Nel Marketing, in un periodo pre-pandemia si utilizzavano i canvas, dei grandi cartelloni per poter lavorare a livello strategico con gli altri colleghi attaccando i post-it su un grande cartellone stampato e scrivendo le idee di brainstorming a mano. Se avete una disabilità che implica l’impossibilità di scrivere, sapete quanto questo possa essere limitante per la propria autonomia. Ora esiste una soluzione anche a questo: infatti negli ultimi tempi si è diffuso Miro, un software online che consente di condividere la stessa schermata tra i membri del Team, rendendo così più semplice ed accessibile la collaborazione. Un’altra opportunità è quella di sfruttare le opportunità del metaverso, novità assoluta nel mondo tech che permette di utilizzare la realtà virtuale per tessere presenti digitalmente nello stesso ambiente di lavoro. È ancora un trend in via di sviluppo, ma chissà a quali orizzonti ci porterà in un prossimo futuro.
Studio online all’estero: semplificarsi la vita con i video
Anche i video, almeno per me, si sono rivelati un ottimo strumento di apprendimento poiché consentono di attivare i sottotitoli nella stessa lingua per comprendere meglio ciò che viene detto durante il video nonché consentono di interrompere i contenuti ed ascoltarli più volte per fissare i concetti. Ognuno ha poi la propria modalità di apprendimento, per me è stata una cosa completamente diversa dallo studiare sui libri cartacei che richiedevano un ingrandimento date le mie difficoltà visuopercettive.
Studio online all’estero: per concludere
Spero di aver riassunto in breve la mia esperienza recente e di aver fornito qualche consiglio e qualche dritta a chi volesse intraprendere una formazione online e di aver trasmesso un po’ della mia passione per il Marketing. Ho pensato che potesse essere d’aiuto ad altri utenti che si trovano a vivere le stesse difficoltà.
Se volete approfondire il tema dello smart working, potete leggere i miei articoli Lavorare in smart working: prendiamo ispirazione dal modello estero e Remote working e coronavirus: i vantaggi dell’innovativo business model
