Lavorare in smart working: un modello di business maggiormente implementabile
Chi tra i lettori ha mai pensato di lavorare in smart working? C’è chi lo fa con l’obiettivo di svolgere il proprio lavoro pressochè dovunque nel mondo, in fondo basta un personal computer ed una connessione ad Internet. Per altre persone è invece una necessità per conciliare magari famiglia e lavoro, avendo la possibilità di gestire in maniera più flessibile il proprio tempo. Infatti, lavorando da casa in regime di smart working, non si è vincolati ad uno spazio fisico e ad un preciso orario lavorativo poiché la metrica di produttività viene calcolata sulla base dei risultati raggiunti. Questa modalità è particolarmente interessante anche per le persone con disabilità perché permette loro di risparmiare sui costi dello spostamento. Il lavoratore portatore di handicap può collaborare con qualsiasi azienda presente sul territorio nazionale nonché con le sedi estere di una multinazionale. Attraverso l’uso della rete infatti, le barriere spaziali sono assenti.
Questo articolo ha il fine di analizzare alcuni modelli di business che rendono possibile questa modalità di lavoro.
Lavorare da casa: help desk
Alcune multinazionali all’estero consentono di lavorare come help desk direttamente da casa; basta una connessione ad Internet ed un computer fornito dall’azienda per poter gestire da remoto le problematiche tecniche dei clienti. Questa soluzione è più comoda sia per il cliente che per il lavoratore. L’utente non deve recarsi necessariamente in un centro di assistenza tecnica per risolvere il proprio problema software; egli può avvalersi infatti di un servizio di controllo remoto del proprio computer. Il lavoratore può gestire meglio i propri turni di lavoro che sono segnalati su un’agenda online disponibile nella Intranet aziendale potendo così esercitare la propria professione direttamente dalla propria abitazione che deve tuttavia soddisfare alcuni requisiti.
Gestire i siti web e lavorare come webmaster o copywriter
Professione molto in voga negli Stati Uniti, si sta affermando anche in Italia. Con una semplice connessione ad Internet ed un sistema di gestione dei contenuti il cosiddetto CMS, il webmaster o il SEO copywriter possono gestire ed ottimizzare i siti dei propri clienti o dell’azienda committente lavorando in smart working da casa a progetto oppure per obiettivi. Questa professione è particolarmente consigliata a chi ha una buona capacità di scrittura ed una buona dose di creatività.
In Italia, le nuove professioni digitali si sono affermate di recente. Ci vorrà del tempo perché lo smart working diventi una realtà quotidiana ma, a mio parere, questo modo di lavorare sarà il futuro.
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