In data 9 gennaio 2019 si è svolta la prima ricerca sui Funnel Marketing Trends a cura di Digital Coach(R) nella quale si è cercato di dare una risposta ad una serie di quesiti, il principale dei quali trattava l’argomento concernente “come canali ed azioni online influenzano i processi di acquisto di beni e servizi di importo superiore a 500 €.”influenzano i processi di acquisto di beni e servizi di importo superiore a 500 €.”
Sono stati intervistati 362 consumatori appartenenti a tutte le fasce d’età, la maggioranza dei quali ha tra i 25 ed i 44 anni. Sono state inoltre intervistate persone di diverse categorie professionali, impiegati e liberi professionisti, che costituiscono il 56% del campione. La maggioranza dei rispondenti al questionario è risultato essere di genere femminile.
L’analisi riguardante l’impatto dei canali di marketing è iniziata con la richiesta all’utente di indicare da quale canale inizia a ricercare quando deve valutare l’acquisto di un prodotto o servizio. Dal sondaggio è emerso che prevalentemente le persone cercano su Google cliccando perlopiù sui risultati organici.
È in aumento l’utilizzo di marketplace per informarsi su prodotti o servizi da acquistare.
È stato successivamente domandato all’utente con quale mezzo resta aggiornato sulle novità quando un’azienda o un professionista attira la sua attenzione. È risultato che il canale Newsletter mantiene la sua rilevanza, seguito da Facebook. In secondo luogo, sono stati analizzati il processo decisionale ed i fattori che lo influenzano. Gli utenti sono soliti ricercare recensioni e opinioni che stanno diventando sempre più rilevanti.
Circa il 60% del campione intervistato preferisce trovare delle informazioni online per poi essere seguito step by step nelle fasi successive.
Per quanto riguarda i device utilizzati e il processo di funnel marketing, ossia la procedura di acquisizione del cliente dalla prima interazione con un’ azienda/brand fino ad arrivare all’obiettivo finale (la conclusione dell’acquisto) le esperienze di acquisto sono ormai multi-device. Il 74% dei consumatori utilizza almeno due su tre dispositivi tra smartphone, computer e tablet. Dalla ricerca è emerso inoltre che negli acquisti online le recensioni ed opinioni hanno una rilevanza fondamentale; infatti il 46% dei potenziali acquirenti le ricerca sempre, il 37% le ricerca spesso.
Per ciò che concerne invece i fattori che influenzano il processo decisionale sono state fatte alcune rilevazioni: è sempre meno importante per i potenziali clienti avere la possibilità di contattare telefonicamente un operatore di una determinata azienda prima di prendere una decisione. Infatti, è considerato importante solo nel 34% dei casi presi in esame. Anche la possibilità di poter chattare con un operatore non sembra essere decisiva per la finalizzazione dell’acquisto.
Partecipare ad un evento live in una location fisica nel 48% dei casi è poco importante per i consumatori così come lo è nel 45% partecipare ad un webinar online.
È invece considerato molto importante essere ricontattati rapidamente dalle aziende dopo aver lasciato i propri contatti.
In generale, è mediamente importante per i consumatori stabilire un rapporto di fiducia con un rappresentante/influencer dell’azienda fornitrice del prodotto o servizio che intendono acquistare. Questo avviene grazie ad una costante attività video o di interazione sui social.
I consumatori desiderano avere un trial, ossia una dimostrazione gratuita per un periodo limitato di tempo prima di acquistare un prodotto o servizio e desiderano avere, nella maggioranza dei casi, supporto disponibile lungo tutta la fase del processo decisionale ma attivabile all’occorrenza o in caso di difficoltà.
La maggioranza delle persone opta per l’acquisto quando si sente pronta a finalizzare e preferisce quindi acquistare in autonomia senza restrizioni temporali e con rapidità di esecuzione.
In ultima analisi è stato affrontato il tema del remarketing, ossia la riproposizione di banner pubblicitari dei siti oggetto di una precedente navigazione quando si visitano altri siti.
Solo una minoranza degli utenti intervistati, considera utile tornare sul sito visitato in precedenza mentre la parte restante è indifferente o peggio infastidita dalle pubblicità.
Fonte: https://www.digital-coach.it/ricerca-digital-marketing/
