Oggi al porto di Andora (SV) si è svolta una particolare iniziativa facente parte del progetto “Vela senza barriere” della Associazione Sportiva Dilettantistica Andora Match Race.
In questo articolo farò una recensione delle neo 495, delle speciali imbarcazioni appositamente progettate per l’utilizzo da parte di persone con disabilità.
Navigare, affiancato da un istruttore, è stata un’esperienza unica. Infatti nella neo 495 un disabile può timonare facilmente attraverso l’impiego di un joystick che, come si può immaginare, è uno strumento facile ed intuitivo per chiunque voglia imparare ad andare a vela. Le neo 495 arrivano dalla Francia e sono appositamente progettate per facilitare l’approccio alla vela da parte di persone con disabilità. Possono migliorare la nostra autostima, facilitando l’interazione sociale che è uno degli elementi cardine del progetto “Vela senza barriere” promosso dall’Associazione Andora Match Race. Potrebbe stimolare inoltre lo spirito di equipaggio perché la persona disabile potrebbe potenzialmente condurla insieme ad un altro disabile durante una competizione chiamata Match Race gareggiando anche con velisti normodotati.
La vela è infatti l’unico sport italiano dove persone con disabilità e normodotati concorrono a pari livello. Rispetto alla navigazione a vela con le 2.4 mR, da me testate con l’Associazione nel 2015, le imbarcazioni neo 495 sono anche più sicure sia per la presenza dell’istruttore che può correggere l’allievo in caso di errore sia per il fatto che hanno meno probabilità di scuffiare.
Consiglio quindi vivamente l’uso delle neo 495 a tutte le persone disabili che vogliano approcciarsi per la prima volta al mondo della vela ma anche ad allievi normodotati che desiderino imparare ad andare a vela in maniera facile e sicura.
