SEO e Artificial Intelligence: la situazione oggi

In questo periodo, tra i professionisti della comunità SEO, si parla spesso del nuovo trend ChatGPT ovvero un’applicazione che permetterà di sfruttare il popolare trend dell’intelligenza artificiale per automatizzare alcune attività ripetitive in ambito Digital marketing. Perciò, i lettori di questo articolo si chiederanno: ma il Digital marketer o in questo caso il SEO come lo intendiamo oggi esisterà ancora in futuro? Quali nuove frontiere attenderanno il mondo Digital?

chatgpt e artificial intelligence schermata

Io in questi giorni, e chi mi segue su LinkedIn lo sa, ho cercato di dare una risposta a questa domanda, cercando di tranquillizzare coloro i quali pensano che l’intelligenza artificiale sovrasterà la capacità dell’umano di prendere decisioni, eliminando la sua capacità di discernimento, da sempre tipica e attribuibile a questa entità fisica.

Difatti, a mio avviso, queste nuove tecnologie ci aiuteranno a svolgere meglio le nostre attività ma non ci sostituiranno completamente. Il sistema di ChatGPT è ad oggi ancora impreciso per poter scrivere per esempio un articolo ottimizzato per la SEO senza l’intervento umano. L’originalità di un contenuto, scritto seguendo le regole di questo settore (ci sono alcuni fattori ma Google non li svela tutti) è ancora fondamentale per raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca e ad oggi, avendo lavorato da un po’ di anni su questo fronte, posso dire che non esiste nessuna “macchina” in grado di sostituire completamente l’intervento umano di re-editing del contenuto.

Ha ancora senso oggi investire nella SEO? Per me sì in quanto è ancora lo strumento di Digital marketing a mio avviso conveniente soprattutto per le piccole realtà che non hanno grandi budget a disposizione per curare la propria presenza online. Attraverso un articolo, come questo che state leggendo, ottimizzato per le giuste parole chiave e seguendo alcuni accorgimenti circa la qualità del contenuto da realizzare, è ancora possibile raggiungere posizioni buone sui motori di ricerca, in particolar modo su Google.

In questi mesi con Valory ci siamo presi carico di affiancare alcuni clienti della start-up che volevano aumentare la propria presenza online combinando una buona strategia di contenuti insieme ad un piccolo budget pubblicitario da investire a supporto e i risultati sono stati soddisfacenti, considerando che i clienti non erano affatto conosciuti sul web prima del nostro intervento. Esisterà quindi una macchina capace di gestire consapevolmente il budget del cliente per esempio sfruttando l’intelligenza artificiale? In Google Ads ci sono dei modelli di spesa predittivi (sono in vena di algoritmi perché in questi mesi ho avuto modo di approfondire da vicino il tema degli algoritmi 🙂 ) ma sono in particolar modo indicati secondo me per grandi aziende che non hanno necessità di effettuare un controllo accuratamente dettagliato del proprio budget e si possono permettere di fare un set-up di campagne che sarà sempre attivo. Secondo questa mia analisi dunque, gli interventi dell’essere umano per quanto riguarda le piccole attività saranno sempre necessari per preservare l’originalità e la creatività del contenuto.

chatgpt e artificial intelligence

Per concludere, posso quindi affermare che l’intelligenza artificiale sarà di supporto soprattutto nelle attività ripetitive che non richiedono l’ausilio dell’ingegno e della creatività di cui solo l’essere umano può disporre.

 

 

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Appassionato da sempre delle tecnologie digitali, terminato il Liceo Linguistico ho potenziato la conoscenza delle lingue straniere, delle suite informatiche e del Digital Marketing.