In questi giorni sono proprio in vena di articoli. Mi è venuta in mente un’ulteriore riflessione sulla mia esperienza di persona con disabilità e sulle criticità che le patologie delle persone diversamente abili comportano e come queste influiscono sull’inclusione non necessariamente lavorativa ma soprattutto per quanto riguarda l’inclusione sociale di questa categoria di persone. Nella mia esperienza, grazie sempre all’online, ho trovato una soluzione anche a questo aspetto della vita che sembrava non trovare una soluzione concreta da poter perseguire. Sentirsi utili alla società in qualsivoglia tipologia di attività così denominata di volontariato aziendale (CSR) ai fini dell’inclusione sociale può essere molto gratificante sia per la persona disabile che può collaborare a progetti senza dubbio di alto valore sociale e relazionale sia per le varie realtà coinvolte in queste progettualità. Grazie a queste attività personalmente ho potuto acquisire maggiori competenze in ambito di gestione delle responsabilità dovute alle attività da svolgere, ma le competenze che ho acquisito non sono state solamente limitate a ciò. Infatti, ho potuto acquisire padronanza di alcuni tool utilizzati nel mio settore professionale di riferimento, ho avuto l’opportunità di partecipare ad eventi fisici e online talvolta ricoprendo un ruolo di relatore… questo per esempio mi ha aiutato molto nella gestione delle emozioni e mi ha fornito interessanti abilità di public speaking e networking.
attività csr e inclusione sociale

Attività CSR e inclusione sociale: cosa ho imparato da queste esperienze

Durante soprattutto questi ultimi mesi di attività mi sono realmente chiesto: le diverse abilità di una persona così definita “disabile” possono essere valorizzate? La mia esperienza è senza dubbio positiva, posso ritenermi nuovamente fortunato degli incontri che ho fatto con molte persone che hanno saputo valorizzare la disabilità, rendendola e trasformandola in un mio “punto di forza” e non fermandosi al limite che riconosco essere dovuto alla mia condizione fisica ma che non deve nella mia situazione limitarmi completamente nelle mie altre azioni della vita quotidiana.
Ovviamente ogni caso deve essere considerato a sé stante ma credo fortemente che il giusto “mindset” da adottare sia questo: ognuno con le proprie competenze può contribuire a rendere la nostra società migliore ma è necessario puntare a mio avviso sulla valorizzazione della persona prima di tutto e sul contributo positivo che quest’ultima può portare alla società intera.
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Appassionato da sempre delle tecnologie digitali, terminato il Liceo Linguistico ho potenziato la conoscenza delle lingue straniere, delle suite informatiche e del Digital Marketing.